OFFERTA FORMATIVA

Oltre alla frequenza delle discipline gli Studenti sono obbligati ad effettuare un tirocinio pratico della durata di 200 ore più 50 ore di Tutoring, distribuito in due annualità, a partire dal II anno. Il tirocinio* sarà svolto in uno degli Enti convenzionati con il Conservatorio qui sottoelencati, ma in aggiunta a questi, gli Studenti, di loro iniziativa, potranno acquisire la disponibilità di altri Enti che abbiano le opportune caratteristiche per lo svolgimento di un tirocinio di musicoterapia. Il Referente provvederà a valutare l’idoneità dell’Ente proposto dallo Studente, ed in caso positivo ne farà comunicazione al Direttore, che potrà predisporre una nuova convenzione. Per tutta la durata del periodo di tirocinio, gli Studenti sono coperti da assicurazione R.C. stipulata dal Conservatorio.

In fondo alla pagina sono presenti i due moduli necessari per attivare le procedure relative al tirocinio: Il modulo di Richiesta va consegnato al Referente, che verifica il livello di preparazione e di frequenza dello Studente, anche in relazione al luogo richiesto per il tirocinio. Se l'esito è positivo, il referente firma il modulo di Autorizzazione (in due copie, una per la segreteria ed una da portare, a cura dello studente, presso l'Ente ospitante, insieme al libretto di tirocinio). Lo studente porterà il modulo firmato dal Referente (2 copie) in segreteria, che gli rilascerà sia il libretto di tirocinio che il modulo di Autorizzazione (la copia per l'Ente ospitante) firmato dal Direttore".

*Nella fase COVID19, come previsto dall’attuale nuovo regolamento di tirocinio, si sono svolti tirocini in formula indiretta, riproponibili in situazioni in cui si rendesse impossibile accedere alle strutture convenzionate.

ENTI CONVENZIONATI.
Centri di riabilitazione, Associazioni, Scuole ed Istituzioni Pubbliche e Private attualmente convenzionate con il Conservatorio per la realizzazione dei tirocini degli Studenti del Corso. Le convenzioni sono in continua espansione ed aggiornamento, anche per facilitare gli Studenti fuori sede:

-Mayfield School, Devon, Regno Unito, Moor Lane- Watcombe Torquay TQ2 8NH (ERASMUS).
-Consorzio San Stef.Ar. Abruzzo – Teramo.
-Istituto Santa Caterina Centro di Riabilitazione neurosensoriale residenziale - Francavilla (Ch).
-Associazione "La casa di Cristina" Onlus – Pescara.
-Fondazione Opera Don Guanella (Roma).
-Comunità Arcobaleno di Penne (Cooperativa Ambra) - Reggio Emilia.
-Onlus Lega del Filo d’oro – Osimo (An).
-A.R.D.A. Associazione Regionale Down Abruzzo Onlus – Pescara.
-Pegaso srl Centro polifunzionale diurno Alzheimer-Parkinson - S. Giovanni Teatino (CH).
-Fondazione Padre Pio Onlus – S. Giovanni Rotondo (Fg).
-Scuole Statali annesse al Convitto Nazionale G.B. Vico – Chieti.
-Casa Famiglia Esperanza – Montesilvano (Pe).
-San Stef.Ar. Abruzzo, Roseto degli Abruzzi (Te).
-Centro Adriatico Fondazione Paolo VI – Pescara.
-Comunità Socio Educativa CasArmonia – Pescara.
-Associazione di volontariato Michelepertutti - San Benedetto del Tronto (Ap).
-Associazione Culturale Musicale the Jack - Giugliano in Campania (Na).
-Associazione A.R.C.A Onlus - Fara San Martino (Ch).
-Anfass Onlus - Ortona (Ch).
-A.M.N.E.S.I.A. Associazione Malattie Neurodegenerative e Sindromi Alzheimer – Napoli.
-Casa Alzheimer - Villaricca (Na).

 

Per accedere al Corso di Musicoterapia è necessario essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore e di un bagaglio di competenze musicali di base.
Le informazioni amministrative sulle modalità di ammissione possono essere consultate su sito del Conservatorio o richieste alla Segreteria didattica (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Le informazioni relative ai contenuti dell'esame di ammissione ed agli aspetti didattici del Corso possono essere richieste al docente referente, Prof. Fabio Trippetti (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Al Corso si accede mediante un esame di ammissione che consiste in un colloquio* ed in una prova pratica**. Le predette prove dovranno accertare il possesso delle attitudini necessarie (musicali e alla relazione d'aiuto) nonché il livello delle competenze musicali eventualmente possedute.
La frequenza alle lezioni è obbligatoria, ed il margine di presenze richiesto è dell’80%. Le lezioni si svolgono in due semestri, da ottobre a febbraio, da febbraio a giugno. L'esame conclusivo di ogni disciplina può essere sostenuto in uno dei 3 appelli previsti (estivo, autunnale e straordinario invernale). La frequenza delle discipline collettive impegna gli Studenti uno o due giorni alla settimana e non è modulabile, mentre quella dei corsi individuali viene concordata da ogni Studente con i relativi Docenti. La frequenza della Scuola di Musicoterapia consente agli Studenti-lavoratori di richiedere le 150 ore di diritto allo studio ed i relativi permessi per assentarsi dal lavoro. E’ possibile la doppia iscrizione Università e Conservatorio (massimo 90 crediti annui in totale) e l’iscrizione part-time per lavoratori.

 

*Nel colloquio si valutano le motivazioni e le attitudini alla relazione d'aiuto, le aspettative personali sul corso, le conoscenze già acquisite ecc. A seconda del numero dei candidati, il colloquio potrà essere affiancato o sostituito da un test attitudinale scritto con risposte a scelta multipla.
**La prova pratica consiste nell'esecuzione di un qualsiasi brano musicale strumentale e/o vocale. Si può suonare e/o cantare da soli, portare con sé qualcuno per farsi accompagnare o utilizzare delle basi preregistrate. Il brano eseguito può appartenere a qualsiasi genere musicale (classico, pop, jazz ecc.) e può anche essere una propria composizione o improvvisazione. Sottolineando che non occorre essere concertisti per fare il musicoterapeuta, si valuterà nel candidato la predisposizione alla musica. Si può essere anche degli autodidatti, e nella prova pratica valuteremo quali aspetti musicali andranno integrati durante il corso. Se già si posseggono diplomi di Conservatorio, basterà documentarli nella domanda d'ammissione, per essere esonerati dalla prova pratica.

musicoterapia home
La musicoterapia è una metodologia su base scientifica che, utilizzando il linguaggio musicale con finalità terapeutiche, dunque ne’ estetiche ne’ didattiche, crea una interazione-relazione, di tipo prevalentemente emozionale e simbolico, tra il musicoterapeuta, professionista qualificato e metodologicamente consapevole, e l’utente, di cui si promuoverà il benessere e, ove possibile, la consapevolezza nel cognitivo e nell’agito.
La definizione della WFMT World Federation of Music Therapy è la seguente: La musicoterapia è l’uso della musica e/o degli elementi musicali (suono, ritmo, melodia e armonia) da parte di un musicoterapeuta qualificato, con un utente o un gruppo, in un processo atto a facilitare e favorire la comunicazione, la relazione, l’apprendimento, la motricità, l’espressione, l’organizzazione e altri rilevanti obiettivi terapeutici al fine di soddisfare le necessità fisiche, emozionali, mentali, sociali e cognitive. La musicoterapia mira a sviluppare le funzioni potenziali e/o residue dell’individuo in modo tale che questi possa meglio realizzare l’integrazione intra- e interpersonale e consequenzialmente possa migliorare la qualità della vita grazie a un processo preventivo, riabilitativo o terapeutico.
Parafrasando la definizione di Psicoterapia fatta da U. Galimberti nel suo Dizionario di Psicologia (U.T.E.T.), pur condividendo appieno la WFMT, voglio specificare che La Musicoterapia, riconducibile a metodi ed orientamenti teorici diversi, è un processo relazionale, regolato da principi teorico-pratici sviluppati con metodo scientifico, che in modo consapevole e pianificato, conduca ad un fine, possibilmente elaborato in comune con l’utente o con chi ne ha l’affidamento, volto a prevenzione, sostegno e/o cura, obiettivi questi raggiungibili stimolando le normali capacità o potenziando le capacità residuali, promuovendo giovamenti in aree diverse come le difficoltà motorie, i disturbi della comunicazione, del comportamento, dei sintomi somatici, delle modifiche patologiche della struttura di personalità. (U.Galimberti-F. Trippetti)
In ogni problematica o patologia psichica, ma anche fisica, la relazione interpersonale è quasi sempre compromessa, rappresentando un rilevante ostacolo al benessere della persona. La musica, in quanto mezzo di comunicazione, è un linguaggio non verbale, riccamente simbolico, con una sua precisa “grammatica” ma con significati infiniti. La Musicoterapia usa questo linguaggio, creativo e libero dai vincoli cognitivi ed emotivi del linguaggio verbale, per rendere nuovamente possibile, se alterata o interrotta, una forma di comunicazione e poi di relazione, secondo le possibilità di ognuno, prima di tipo intrapsichico (comunicazione e relazione interna, integrazione dell’Io, coscienza di Sé) e poi interpsichico (comunicazione e relazione tra individui). Le neuroscienze, quasi quotidianamente, portano nuove scoperte a sostegno degli effetti positivi della musica su mente e corpo, sulla stimolazione endorfinica e dopaminica, sull’attivazione di numerose aree cerebrali corticali in entrambi gli emisferi e subcorticali a livello talamico-amigdalico.
La formazione in Musicoterapia, stando a quanto sopra detto, deve essere solida, multidisciplinare, con basi scientifiche e seri riferimenti teorico-metodologici, senza cedere ad empirismi e slanci idealistici privi di qualsiasi metodo e progetto, che danneggiano tanto chi agisce quanto chi riceve tali deprecabili attività. La musica non è mai neutra o insignificante, va utilizzata in terapia con grande competenza e responsabilità, è un linguaggio simbolico, emotivo, imponente e denso, che può portare tanto sollievo e benessere quanto, se mal utilizzata, disagio e malessere.

CHI PUÓ BENEFICIARE DELLA MUSICOTERAPIA
Attraverso il mediatore sonoro possono trarre benefici bambini, adolescenti, adulti e anziani affetti da:
- alterazioni funzionali dell'apparato neuromotorio;
- sindrome di Down;
- problemi di concentrazione, di integrazione, di apprendimento, di comunicazione, di ritardo o di iperattività (DSA);
- piccole nevrosi, disturbi psicosomatici, stati d'ansia, stati depressivi, disturbi psichici e dell’umore, disturbi della personalità, psicosi;
- gestazione ed accompagnamento al parto e sviluppo neonatale;
- miglioramento prestazionale nello studio, lavoro, sport;
- demenze senili degenerative.
 
DOVE LAVORANO I MUSICOTERAPEUTI
I luoghi dove prevalentemente operano i musicoterapeuti vanno dalle strutture sanitarie pubbliche e private dedicate alle varie forme di disabilità, riabilitazione psichiatrica, ospedali, centri anziani, centri sociali, case famiglia, scuole di ogni ordine e grado, studi e ambulatori privati, associazioni, onlus, centri Alzheimer, consultori, palestre ecc.
 

Il Corso Sperimentale di Musicoterapia autorizzato dal MIUR, attivo da oltre un decennio presso il Conservatorio di Musica di Pescara, è attualmente l'unico Diploma Accademico Statale di I livello presente in Italia.
 
GLI OBIETTIVI DEL CORSO
Il percorso è finalizzato alla formazione di professionisti qualificati nella promozione del benessere e nella riabilitazione attraverso tecniche psicomusicali. Il musicoterapeuta dovrà essere in grado di concepire e realizzare progetti terapeutico-riabilitativi in autonomia o in équipe, a favore di utenti affetti da patologie della struttura neurosensoriale o psichiatrica o da problematiche della sfera nevrotica. 
IL PERCORSO FORMATIVO
Il corso presenta agli Studenti vari modelli operativi musicoterapeutici, da quelli approvati dalla Word Federation of Music Therapy nel congresso mondiale di Washington del 1999, fino a nuovi orientamenti basati sul pensiero junghiano.
Il piano degli studi comprende campi disciplinari appartenenti a diverse aree: musicoterapeutica, medica, psicologica, di teoria musicale e pratica strumentale (pianoforte, chitarra, flauto dolce, voce).
Gli Studenti effettuano, infine, un tirocinio pratico di 200 ore, a partire dal II anno, svolto presso centri di riabilitazione, scuole, enti pubblici e privati, convenzionati con il Conservatorio, per acquisire la conoscenza degli ambienti di lavoro ed essere guidati nella pratica musicoterapeutica. Il Tirocinio è monitorato in Conservatorio da un Tutor, attraverso 50 ore di Supervisione Casi Clinici.

La Dott.ssa Maria Letizia Melina, Direttore Generale MIUR, parla del nostro Corso di Musicoterapia

 

 

 

 

 

 

 

CORSO DI I LIVELLO IN MUSICOTERAPIA

TASSE E CONTRIBUTI





Informazioni generali

Tutti gli studenti sono tenuti ad effettuare i pagamenti delle tasse e dei contributi accademici dovuti, ad eccezione di coloro che possono richiedere l’esonero totale qualora ricorrano le condizioni richieste. Per maggiori informazioni sulle riduzioni e sugli esoneri (totali o parziali) è possibile consultare il Regolamento Tasse e contributi del Conservatorio Luisa D’Annunzio.

L’importo totale delle tasse che lo studente deve pagare è dato dalla somma della tassa di iscrizione e frequenza (ai sensi del D.lgs. 16 aprile 1994, n. 297 e del D.P.C.M. 18/05/1990), della tassa regionale per il diritto allo studio universitario (ai sensi della Legge 28/12/1995 n.549), dell’imposta di bollo e del contributo di Istituto calcolato in base al reddito. Per coloro che si iscrivono al I anno è prevista anche una tassa governativa di immatricolazione.

Il pagamento delle tasse e dei contributi per ogni Anno Accademico è ripartito in tre rate per gli importi di contributo superiori a € 600,00 e in due rate per gli importi superiori a € 300,00 e fino a € 600,00, il cui termine di pagamento è tassativo: coloro che non rispettano i tempi indicati sono tenuti al versamento di una mora. Lo studente può scegliere anche di versare in unica soluzione (o in due soluzioni nel caso di tre rate) al momento della iscrizione; non sono previste altre tipologie di rateizzazioni.

Nel caso di presentazione della domanda d’iscrizione oltre i termini stabiliti, si applica l’indennizzo per mancato rispetto dei termini di iscrizione (vedi Regolamento Tasse e Contributi):

1) Relativamente alla prima rata, dal 1° all’8° giorno dalla scadenza è dovuto un importo aggiuntivo pari a € 10,00. Se l’iscrizione non viene perfezionata entro l’8° giorno (consegna della domanda di immatricolazione o iscrizione, completa della modulistica e delle attestazioni di pagamento), il Conservatorio valuterà l’opportunità di accettare o meno la domanda tardiva subordinatamente alla disponibilità di posti e, comunque, con il versamento di una mora pari a € 40,00 per i primi 10 giorni successivi all’8° e pari a € 80,00 per i successivi, fino al termine ultimo del 31 dicembre, oltre il quale nessuna iscrizione tardiva sarà più accettata.

2) Relativamente alle rate successive, dal 1° all’8° giorno, l’indennizzo è pari a € 10,00; dal 9° in poi è pari a € 40,00.

N.B. Alla domanda di immatricolazione DEVE essere allegata l’attestazione ISEE, che determina la fascia reddituale di appartenenza. Essa dovrà essere consegnata, improrogabilmente, entro il termine di scadenza fissato per la iscrizione essendo l’unico elemento che consente di determinare la fascia contributiva effettiva e l’importo esatto della contribuzione annuale. La mancata allegazione rende irricevibile la domanda di attribuzione della fascia ridotta e comporta l’inserimento nella fascia massima di contribuzione.

Per la verifica della possibilità di usufruire di esoneri totali o parziali si rinvia agli specifici articoli del Regolamento Tasse e Contributi.

L'iscrizione al Conservatorio Luisa D’Annunzio esclude la possibilità di iscriversi contemporaneamente ad altri corsi di diploma accademico (presso altro Conservatorio o presso lo stesso Conservatorio) in Italia o all’estero, come indicato dall’art. 142 del T.U. n. 1592/1933.

PER TUTTO QUANTO NON CONTENUTO NEL PRESENTE DOCUMENTO, SI RINVIA ESPRESSAMENTE AL MANIFESTO DEGLI STUDI E AL REGOLAMENTO TASSE E CONTRIBUTI.